Da venerdì 24 marzo 2017 la Gendarmeria vaticana dispone di due nuovi mezzi di servizio di produzione Volkswagen. Nella cornice dei giardini vaticani si è svolta una semplice cerimonia durante la quale Andrea Alessi, direttore della Volkswagen Italia, ha consegnato a mons. Fernando Vergéz Alzaga, segretario generale del Governatorato vaticano e al gen. Domenico Giani, comandante della Gendarmeria, due autovetture “e-up!”. Si tratta di city-car a propulsione elettrica che saranno destinate al servizio di ordine pubblico e sicurezza in Vaticano. Le due Volkswagen, prodotte e assemblate nelle officine di Bratislava, sono state prese in consegna in Italia da ben quattro aziende specializzate, la N.C.T. di Chivasso, la C.S.M. di Milano, la Artlantis di Origgio, e la Vama di Aosta. Negli stabilimenti italiani si è proceduto agli allestimenti specifici: la verniciatura con livrea ufficiale vaticana e scritte del Corpo di appartenenza, l’ applicazione dei dispositivi luminosi e sonori ed il montaggio interno di supporti telematici, tutto come richiesto dalla normativa vaticana in tema di controllo e vigilanza territoriale. Le due vetture sono state immatricolate con targhe SCV 01200 e SCV 01201. La Volkswagen aveva introdotto nei mercati europei nel 2011 il modello “up!”, una city-car con motore tradizionale a benzina mentre la versione totalmente elettrica, denominata appunto “e-up!”, fu presentata al salone di Francoforte nel settembre 2013. La versione “green” attuale risale al 2016, è dotata di motore elettrico di 60 kW che eroga una potenza di 82 CV ed ha un’ autonomia di circa 130 Km. L’ energia è fornita da una serie di batterie agli ioni di litio aventi una capacità di 18,7 kWh. Con l’arrivo delle due vetture la quota “verde” ad emissioni zero del parco veicoli della Gendarmeria vaticana comincia a diventare consistente: vanno infatti ad aggiungersi ad altri tre mezzi elettrici, due Smart “fortwo ED” in servizio dal marzo 2011 (targate SCV 01001 e SCV 01002) ed una Renault “Kangoo Maxi ZE” immatricolata nel settembre 2012 (targata SCV 01065).
A margine possiamo rilevare che anche presso altri servizi vaticani è in crescita la quota di veicoli elettrici ad impatto ambientale nullo. Ciò è inserito in un ampio programma di sviluppo dello Stato nel pieno rispetto ambientale, peraltro fortemente voluto da papa Francesco che nell’ enciclica “Laudato si’”, pubblicata nel giugno 2015, ha molto insistito su queste tematiche.